Svart Hotel: l’Ospitalità del futuro
Svart Hotel

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Svart Hotel è un progetto ambizioso, che guarda al futuro, in cui la tecnologia si unisce al lusso per creare un’Ospitalità sempre più rispettosa dell’ambiente con zero emissioni e nel tempo ‘energy-positive’.

La sua idea nasce da un viaggio del suo CEO, Jan-Gunnar Mathisen, nel ghiacciaio Svartisen, non lontano da Meløy nel nord della Norvegia, immerso in un parco nazionale, che si estende per più di 2000 km con una natura varia e rigogliosa. La bellezza di questo paesaggio spinge Jan-Gunnar a inseguire il sogno di costruire un albergo, che possa diventare simbolo di una architettura moderna ed eco-sostenibile con il desiderio di diffondere nel settore dell’hôtellerie e del Real Estate soluzioni innovative con un impatto positivo sul nostro pianeta. Un approccio trasparente e condiviso per alimentare un’economia davvero circolare e globale grazie ad azioni strategiche sostenute da centri di ricerca come Net Zero Labs AS.

La gestione dell’Hotel spetterà a Six Senses, una catena di alberghi già attenta al Benessere totale della persona che si fonda secondo la loro visione su sei pilastri principali:

  • Riposo (utilizzo di materassi fatti a mano e tessuti di biancheria organici)
  • Alimentazione naturale
  • Spa e trattamenti altamente specializzati
  • Fitness
  • Mindfulness
  • Crescita personale (esperienze che aiutano la nostra evoluzione) 

Non solo, vi è un serio impegno per preservare e sviluppare le ricchezze di ogni territorio in cui sorge una proprietà Six Senses – ma non solo – attraverso un programma di sostenibilità, che coinvolge più dimensioni (ambientale, sociale, edilizia) grazie all’istituzione di un fondo per la sostenibilità.

Una vision, che ben si adatta al concept Svart, ideato secondo lo standard Powerhouse dallo studio di architettura Snøhetta con sede a Oslo. Uno studio all’avanguardia, che unisce architetti e menti globali, con progetti in tutto il mondo e con l’obiettivo ambizioso di ‘costruire a zero emissioni di CO2’ in un futuro non lontano grazie a continue sperimentazioni e collaborazioni con diversi centri di ricerca.

Ma come si presenterà lo Svart Hotel?

Con una forma circolare – per la maggior parte in legno – su palafitte che affondano nell’acqua per minimizzare l’impatto sul fondale marino, ricordando le “fiskehjell”, costruzioni in legno usate per l’essiccazione del pesce, e le tradizionali case dei pescatori, “rorbue”. Si insedierà nel fiordo Holandsfjorden godendo a 360° della luce solare, principale fonte di energia, grazie anche ai pannelli solari posti sul tetto con il preciso intento di diventare a zero emissioni, off-grid e zero-waste nel giro di cinque anni.

99 stanze, 4 ristoranti – con prodotti provenienti dalle proprie fattorie ecologiche – una Spa di 1000 mq e una resident health concierge che permetterà agli Ospiti di scegliere l’alimentazione adatta ai propri fabbisogni nutrizionali e una consulenza per programmare trattamenti personalizzati.

Ma ciò che più sta a cuore ai suoi ideatori è la possibilità attraverso un centro educativo di poter trasmettere tutte le fasi di progettazione dell’Hotel e le buone pratiche per diventare sempre più ‘eco-friendly’.

Vengono già organizzati viaggi ed Esperienze culinarie dal Team Svart (Tommy e Veronika Varhaugvik e Farnosh Dalili) per divulgare il progetto e per rendere più vivo il contatto con il ghiacciaio e le foreste che lo circondano.

Un impatto di sicuro forte che permette di comprendere come tutta la tecnologia – intelligenza artificiale compresa utilizzata per monitorare in tempo reale il consumo energetico – sia al servizio della salvaguardia del nostro pianeta per renderlo di nuovo sano.

Seguiremo da vicino con tanta curiosità l’evoluzione di Svart Hotel e vi terremo di certo aggiornati.

Vegan Suite per Svart Hotel

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