Carlos Couturier e Moisés Micha

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Sono passati molti anni dagli esordi della loro attività come creatori di piccoli design Hotels a Playa del Carmen nel 2001 e a Città del Messico, ma Carlos Couturier and Moisés Micha – un tempo attivi nella coltivazione di agrumi e nel mondo degli investimenti – non hanno perso la passione, anzi, l’hanno sviluppata creando il gruppo Habita, sviluppandosi sempre più in Messico, ma anche a New York e a Chicago.

Sono partiti avendo una grande passione per l’architettura, il design e il lifestyle, con l’intento di costruire qualcosa di unico e riconoscibile, rischiando mete che allora nessuno avrebbe frequentato: una città di pescatori come Playa del Carmen o una metropoli caotica come Città del Messico. I loro Hotels però sono stati in grado di creare delle nuove esperienze in questi luoghi ‘insoliti’ e per questo diventati ‘destinazioni’ diverse, adatte ad un turista che ama visitare mete autentiche e al tempo stesso sentirsi a casa.

“We like to take risks, and I think that shows also in the sort of people that follow our projects”.

La risposta positiva degli Ospiti li ha incitati a progredire: la loro formula era ‘disruptive’ e funzionava. Da qui è nato il Gruppo Habita con un aumento progressivo degli alberghi usando la stessa formula.

L’idea è lavorare con le maestranze locali, facendo rientrare nei progetti tutte le tradizioni locali: cibo, natura, manufatti e luoghi tipici. La cultura del territorio la si deve respirare, perché il turista ama le località autentiche, dove non c’è spazio per la finzione, ma solo per vivere un’Esperienza di reale conoscenza.

Ciò che viene premiato è l’originalità, il saper evidenziare con gusto anche un aspetto dell’Hotel o della cultura locale per poterlo ricordare.

Un esempio è l’Hotel Escondido Oaxaca, posto all’interno di una costruzione ‘antica’, con una torre assolutamente moderna fatta costruire da un architetto messicano, Alberto Kalach, creando un contrasto tra il classico patio messicano anteriore e questo elemento moderno sul retro, che culmina con una piscina sul tetto. Oaxaca oggi è diventata una meta turistica grazie anche ad alberghi come questo e qui si respira un’aria tutta messicana nella bontà del cibo, nella piacevole temperatura e nella cultura preispanica sottostante.

La sostenibilità è una realtà indiscussa, perché tutto è fatto a mano con materie prime locali. Non vi è artificiosità ma una semplicità studiata. Per Carlos Couturier e Moisés Micha ne è valsa la pena investire su questa terra per renderla più conosciuta al di là delle solite mete di viaggio.

L’approccio che hanno usato è molto ‘umano’: considerano l’albergo come un luogo dove il viaggiatore deve sentirsi bene, deve essere comodo e accolto da una comunità, che si può incontrare facilmente in più ambienti, per inserirsi e interagire. Essendo Hotels non di grandi dimensioni anche il contatto con chi li gestisce è importante: un’Ospitalità calda e genuina è il nuovo trend.

L’aspetto umano e sociale di un albergo diventa quindi sempre più importante e dare questa impronta è più semplice per strutture alberghiere indipendenti e fondate su un design all’avanguardia. Gli interni sono sempre molto curati e i materiali o la stessa disposizione degli arredamenti può essere molto evocativa e suscitare un determinato stato d’animo. Anche l’architettura parla.

Questo modello si adatta molto bene alle esigenze della nuova generazione di  viaggiatori, che durante i loro spostamenti sono interessati a vivere una trasformazione anche interiore. Stimano le strutture che hanno un progetto, degli ideali e che investono in questi per avere un’influenza positiva sul nostro pianeta, che sia sociale, ambientale o intellettuale. Ciò che viene apprezzato sono nuove tecnologie, innovazione, che apportino valore alla cultura e all’ambiente circostante e loro stessi vogliono – con uno spirito che è più imprenditoriale che turistico – far parte di questo cambiamento.

Un viaggiatore di sicuro più consapevole.

“A questo – Carlos Couturier dice – bisogna rivolgersi” e lo si può fare solo in modo autentico e onesto avendo dentro di sé una ‘grande passione’ e qualcosa di ‘speciale e unico’ da comunicare, che non può essere improvvisato se non lo si ha.

Anche in questo tipo di approccio al design, noi di Vegan Suite, intravvediamo il Lusso della Semplicità.

Vegan Suite per Carlos Couturier e Moisés Micha

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